FLUFAM - Fluidity in family structures. International and EU law challenges on parentage matters
Fluidity in family structures. International and EU law challenges on parentage matters
PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA (PNRR) MISSIONE 4 COMPONENTE 2 INVESTIMENTO 1.1.
“Fondo per il Programma Nazionale di Ricerca e Progetti di Rilevante interesse Nazionale BANDO PRIN 2022 - Avviso D.D. n. 104 del 02.02.2022” - Protocollo n. 2022FR5NNJ
CUP: D53D23007210006
Unità di ricerca:
prof.ssa Cristina Campiglio (Principal Investigator)
prof.ssa Federica Falconi
dott.ssa Federica Sartori
dott. Tommaso Ferrario
Altre unità partecipanti:
Università degli studi di Genova (Prof.ssa Ilaria Queirolo - Associated Investigator; prof. Jacopo Re; dott.ssa Denisa Docaj); Università degli Studi di Milano (Prof.ssa Ilaria Viarengo - Associated Investigator; prof.ssa Laura Carpaneto; Prof. Francesco Pesce; prof. Stefano Dominelli; prof.ssa Francesca Maoli; dott. Pietro Sanna); Università degli Studi di Cagliari (Prof. Giacomo Biagioni - Associated Investigator; dott. Curzio Fossati).
Anno di inizio: 2023
Durata: 24 mesi
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web dedicato al progetto: https://flufam.prin.unige.it/
Il progetto “Fluidity in family structures. International and EU law challenges on parentage matters” intende affrontare, nella prospettiva del diritto internazionale e dell’Unione europea, le evoluzioni sociali, scientifiche e tecnologiche maturate nel contesto della maggiore mobilità internazionale, della globalizzazione e delle interconnessioni culturali, che stanno rimodellando i fondamenti tradizionali e le concezioni del diritto di famiglia in rapporto alla genitorialità.
Sono molteplici i problemi giuridici che si pongono nelle situazioni transfrontaliere in materia di genitorialità. In relazione alle crescenti possibilità di creare una famiglia e stabilire il legame genitore-figlio, il diritto italiano è percepito come restrittivo con un conseguente fenomeno di turismo procreativo in uscita. Una volta conseguito il risultato desiderato al di fuori dei confini nazionali, al rientro nello Stato di origine si apre la delicata questione del riconoscimento dello status acquisito all’estero. Particolarmente tesa è la dialettica tra l’autonomia delle parti e le politiche pubbliche dei singoli Stati. Se in passato le politiche in materia si prefiggevano lo scopo di “dare una famiglia a un bambino", oggi la prospettiva appare rovesciata: gli sviluppi sociali e scientifici rendono infatti possibile "dare un bambino a nuove famiglie".
Nella perdurante mancanza di un quadro giuridico uniforme, gli Stati seguono approcci diversi con difficoltà di coordinamento. Le autorità giudiziarie e amministrative, nonché gli operatori, si trovano regolarmente di fronte al dilemma se riconoscere lo status personale acquisito all'estero in nome della tutela dei diritti fondamentali e dell'interesse superiore del minore, o se invece negare il riconoscimento facendo leva sull'eccezione di ordine pubblico.
Allo stato attuale delle conoscenze si pone quindi l'esigenza di indagare le questioni giuridiche relative alla genitorialità nella società odierna focalizzando l’attenzione sui problemi legati al riconoscimento della genitorialità stabilita all'estero che interessano in modo particolarmente rilevante l'ordinamento giuridico italiano.
Combinando l’analisi teorica a quella empirica, il progetto mira a contribuire al conseguimento di un livello più elevato di certezza del diritto analizzando le problematiche e gli orientamenti emersi nella prassi con l’attenzione rivolta a individuare soluzioni operative mirate nonché a formulare proposte normative.
In particolare, il progetto si pone i seguenti obiettivi:
i) elaborare linee guida indirizzate agli operatori (Practitioners Applicative Guidelines);
ii) elaborare linee guida indirizzate al legislatore e ai decisori politici (Law and Policy Making Guidelines);
iii) organizzare corsi di formazione intensiva (Short intensive tranining programmes), con la partecipazione attiva di giudici, avvocati, ufficiali dello stato civile, assistenti sociali e personale sanitario, nell’ottica di favorire lo scambio di pratiche e lo studio di soluzioni, anche attraverso la simulazione e la discussione di casi pratici;
iv) diffondere le conoscenze acquisite attraverso l’organizzazione di un evento finale, aperto alla società civile, che si terrà presso l’Università degli Studi di Pavia.
14.10.2024 Short intensive training programme Unige - SITP: “Surrogazione di maternità e riconoscimento di status familiari. La dialettica tra autonomia privata e ordine pubblico”.
29.11.2024 Short intensive training programme Unimi - SITP: “Genitorialità stabilita in virtù dell’adozione in casi transfrontalieri. Le sfide del diritto internazionale privato e del diritto dell’UE”.