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Obiettivi, percorso formativo e tematiche di ricerca

Obiettivi

Il dottorato propone lo studio coordinato di temi concernenti discipline la cui matrice comune è il diritto pubblico nell’accezione più ampia del termine, comprensivo della dimensione nazionale (diritto costituzionale, diritto amministrativo, diritto penale, procedura penale), comparatistica (diritto pubblico comparato) e sovranazionale (diritto internazionale e dell'Unione europea).

Il corso è diretto a formare dottori di ricerca altamente qualificati nelle materie giuridiche pubblicistiche, penalistiche e internazionalistiche, provvisti delle necessarie metodologie di indagine e di elaborazione critica dei dati acquisiti. Il dottorato aspira a formare operatori in grado di:
1) accedere ai più alti livelli della pubblica amministrazione;
2) avviare un'attività di consulenza sia nell'esercizio delle professioni legali che presso centri di ricerca pubblici e privati;
3) proseguire nell'attività di ricerca in ambito accademico, accedendo alla carriera universitaria;
4) accedere alla magistratura;
5) accedere alla carriera diplomatica nonché all'impiego presso le istituzioni dell'Unione europea o di altre organizzazioni internazionali

La realizzazione di un approccio scientifico improntato ai tradizionali canoni della teoria generale del diritto, oltre a fornire gli strumenti necessari per interpretare gli accadimenti concreti, mira ad offrire un livello di preparazione funzionale alla elaborazione di generali modelli di inquadramento in cui sussumere i fenomeni giuridici analizzati. Questa esigenza è particolarmente avvertita in quei contesti (decentramento istituzionale, potenziamento delle autonomie locali, integrazione europea, cooperazione internazionale) caratterizzati da imprevedibilità di sviluppo.

Il percorso formativo tracciato dal corso di Dottorato si articola in attività di studio e di ricerca, atte a conferire ai frequentanti il metodo del ragionamento critico. L’offerta formativa consta di seminari brevi su temi generali, per il raggiungimento di un adeguato livello di preparazione sui concetti basilari del diritto pubblico, penale (sostanziale e processuale) e internazionale, e di incontri di studio su temi specifici, volti a verificare la capacità di analisi dei profili particolari alla luce delle categorie concettuali definite in sede teorica.
In particolare, nell’ambito dei due curricula previsti (Diritto pubblico, Giustizia penale e internazionale), gli approfondimenti verteranno su temi classici ma anche su problematiche attuali. Tali iniziative contemplano la partecipazione di esperti, italiani e stranieri, provenienti dalla comunità accademica o da ambiti professionali altamente qualificati (pubblica amministrazione, magistratura, avvocatura, organizzazioni internazionali, tribunali internazionali).
La formazione teorica acquisita potrà utilmente essere supportata da soggiorni di studio o stage, anche presso istituzioni straniere o internazionali, al fine di permettere un immediato confronto con l’esperienza teorica e operativa maturata in altri contesti. La partecipazione al descritto percorso formativo sarà corredata da una costante verifica dei risultati, allo scopo di valutare con regolarità i progressi di ogni singola ricerca. Tale riscontro comporterà un continuo scambio di conoscenze e riflessioni teoriche con il tutor, con gli altri docenti e con esperti esterni alle istituzioni accademiche coinvolte.
Il processo formativo intrapreso dal singolo dottorando culminerà nella elaborazione di una tesi apprezzabile sul piano della originalità del contributo offerto e quindi idonea ad attestare la maturità scientifica del candidato, oltre che la sua vocazione ad assolvere, con il massimo impegno, l’attività di ricerca, sia in ambito universitario che presso istituzioni e strutture pubbliche, private o internazionali.
È comunque prevista la possibilità di pubblicare nel corso del triennio brevi articoli o note giurisprudenziali nelle principali riviste specialistiche.

Il programma didattico-formativo prevede:
1. una decina di insegnamenti;
2. cicli seminariali tenuti da specialisti delle materie oggetto di ricerca;
3. una serie di incontri, a cadenza semestrale, presso l'Università di Pavia, nel corso dei quali ciascun dottorando relaziona sullo svolgimento della propria ricerca, sottoponendosi al giudizio del Collegio dei docenti;
4. la partecipazione dei dottorandi ai convegni e agli incontri individuati di volta in volta dal Collegio dei docenti come particolarmente significativi ai fini della preparazione scientifica;
5. l'attività di collaborazione scientifica alla cattedra del tutor di riferimento, all'interno delle strutture della Università;
6. un periodo di studio all'estero, non obbligatorio, da un minimo di 1 mese ad un massimo di 18 mesi, destinato alla partecipazione a corsi e ad attività di ricerca relativi al tema oggetto della tesi.
L’attività didattica si concentra nel primo anno, e mira ad arricchire le conoscenze teoriche e pratiche dei dottorandi all’inizio della loro attività di ricerca. Nel secondo anno l’attività didattica è ridotta, per lasciare spazio a eventuali soggiorni all’estero. Il terzo anno è in linea di principio riservato alla elaborazione della tesi di dottorato.

Si prevede altresì l'organizzazione di corsi sui grandi temi di fondo della scienza giuridica approfonditi in prospettiva interdisciplinare, con eventuale coinvolgimento dell’altro dottorato pavese di area giuridica (Diritto privato, diritto romano e cultura giuridica europea)

È previsto un sistema interno di valutazione semestrale delle attività svolte dei dottorandi.

Quello che segue è un elenco sintetico delle linee di ricerca attive nel dottorato.
1. Teoria generale, struttura e dinamiche evolutive del diritto pubblico italiano e comparato
2. Rapporti tra ordinamenti (ordinamento internazionale, europeo e nazionale)
3. Principi e profili generali del diritto amministrativo
4. Forme di stato e forme di governo
5. Diritti fondamentali: sistema di tutela interna, internazionale ed europea
6. Costituzioni e costituzionalismo
7. Cittadinanza, immigrazione e diritto d'asilo
8. Il diritto dell'alimentazione: profili di diritto europeo, comparato e amministrativo italiano
9. La sicurezza alimentare
10. Diritto comparato dell'ambiente
11. Diritto penale interno e internazionale
12. Terrorismo interno e internazionale
13. Criminologia
14. Cooperazione internazionale in campo penale
15. Procedura penale interna e internazionale
16. Equo processo
17. Esecuzione penale
18. Diritto internazionale pubblico
19. Diritto internazionale privato
20. Diritto processuale civile internazionale
21. Lo spazio giudiziario europeo e la libera circolazione delle sentenze civili e penali
22. Organizzazione internazionale
23. Le istituzioni dell'Unione europea
24. Relazioni interne ed esterne dell'Unione europea
25. Normative, procedure e organizzazione in tema di fondi strutturali europei: diritto nazionale, comparato e dell’Unione europea