Links condivisione social

Obbiettivi, percorso formativo e tematiche di ricerca

La finalità del corso è duplice e complementare. Da un lato, il corso offre ai partecipanti una conoscenza approfondita e metodologicamente orientata dei principali corpora normativi e della relativa riflessione scientifica nelle aree del diritto civile, del diritto del lavoro e della proprietà intellettuale.

Dall’altro lato, il corso mira a offrire una solida conoscenza della esperienza giuridica romana nella realtà storica antica e nel suo retaggio, insieme alla piena comprensione del processo di costruzione dei patrimoni giuridici nazionali medievali, moderni e contemporanei, con riguardo sia agli ordinamenti e alle istituzioni secolari sia all'ordinamento canonico.

Oltre all'obbiettivo di formare specialisti per la ricerca in ambito universitario (oltre che dell’insegnamento superiore), il dottorato si rivolge ai laureati in scienze giuridiche che intendano completare la loro preparazione professionale con una solida conoscenza positiva, oltre che storico-giuridica, della dimensione europea della esperienza giuridica, che li renda capaci di ben operare non solo nei tradizionali settori dischiusi dalla laurea in Giurisprudenza (avvocatura, magistratura, notariato, management pubblico e privato), ma anche in ambito internazionale.

La formazione è ottenuta tramite corsi strutturati e seminari intensivi, con preparazione di base e specialistica. Per l'avviamento alla ricerca, è inoltre assicurato ai dottorandi il diritto-dovere di riferirsi costantemente e periodicamente, nella preparazione della tesi, a singoli tutores loro  assegnati e al Collegio nel suo complesso.

La compresenza e cooperazione della componente privatistica e storico-giuridica, insieme alla vocazione interdisciplinare, assicurano ampiezza di preparazione e pluralismo metodologico, nonché una reciproca integrazione dei fondamenti di preparazione giuridica con quelli storico-filologici, necessari nel terzo livello per un compiuto avviamento alla ricerca.

Percorso formativo

Il percorso formativo predisposto dal corso di Dottorato si articola nella partecipazione alla didattica collettiva e in una attività di ricerca individuale, volta alla redazione di una tesi di Dottorato, sotto la direzione di un tutor.

Didattica

CORSI STRUTTURATI

Il Dottorato organizza due corsi annuali a frequenza obbligatoria rivolti a tutti i dottorandi.

Il primo corso annuale 

  • tenuto tra Ottobre e Marzo, per un periodo complessivi di circa 25 ore
  • è volto a fare acquisire ai dottorandi le competenze necessarie per l’interpretazione delle fonti giuridiche. Esso si differenzia perciò per curricula quanto ai contenuti, pur se entro un'impostazione di fondo comune. Questa prevede una prima serie di lezioni che introducono i partecipanti al metodo e al tema, per proseguire con una serie di seminari esegetici, dedicati al commento (e se necessario alla traduzione) dei testi (normativi, giurisprudenziali, dottrinari), relativi all’istituto giuridico o al tema prescelto.

Il secondo corso annuale

  • della durata anch’esso di circa 25 ore, tra Maggio e Giugno
  • verte su uno dei grandi temi di fondo della scienza giuridica, approfondito in prospettiva interdisciplinare. Il Corso si svolge a curricula unificati, coinvolgendo gli altri dottorati di area giuridica dell’ateneo.

SEMINARI PRESSO LE SEDI

Ai due corsi strutturati il Dottorato affianca una serie di incontri di approfondimento metodologico e contenutistico, della durata di una o più giornate ciascuno, svolti a Pavia e nelle sedi consorziate o eventualmente in altra sede, in forma di lezione, di seminario o di convegno, su temi scelti in quanto possano contribuire a una approfondita formazione disciplinare e fornire prospettive e strumenti specifici per le ricerche individuali (anche con avviamento all'uso dell'informatica nella ricerca giuridica).

I contenuti dei seminari sono annunciati tempestivamente e sono indicate fonti e bibliografia per la preparazione, al fine di favorire una partecipazione critica.

SEMINARI SPECIALISTICI

Annualmente i dottorandi vengono invitati a cicli di seminari di alta specializzazione organizzati da enti di ricerca o di alta formazione che cooperano con il Dottorato e assicurano la possibilità di entrare in rapporto con docenti italiani e europei.

  • Si segnalano in particolare le iniziative organizzate dai seguenti enti di alta formazione:
  • Accademia Costantiniana di Perugia: prendono parte al convegno annuale (anche come relatori) i dottorandi con tesi di ricerca sulla tarda antichità.
  • Cedant Pavia: oltre ad ammettere tutti i dottorandi a seguire un certo numero di seminari del Collegio, offre ai migliori candidati, su selezione internazionale, di partecipare come “allievi” ai lavori dell’intero Collegio.
  • Coordinamento nazionale dei Dottorati di ricerca in diritto privato: per i dottorandi che conducano ricerche individuali su materie di diritto privato; è offerta la possibilità di partecipare – a turno anche come relatori – a incontri e seminari di ricerca organizzati congiuntamente agli altri corsi di dottorato italiani.
  • Corso di perfezionamento in diritto del lavoro: per i dottorandi che conducano ricerche individuali su argomenti oggetto del corso.

Ricerca individuale

Il corso di Dottorato si conclude con l’elaborazione di una tesi di ricerca, che costituisce l’oggetto dell’esame finale per il conseguimento del titolo di Dottore di ricerca, svolto davanti a un’apposita commissione giudicatrice esterna.

Il tema della ricerca viene stabilito, tra marzo e aprile del primo anno di corso, dal Collegio dei docenti, il quale provvede anche ad assegnare al singolo dottorando un tutor, scelto, di regola, tra i docenti che compongono il Comitato scientifico del curriculum di riferimento.
Per consentire l’apporto anche di tutti gli altri docenti del Comitato e del Collegio, i dottorandi sono invitati a presentare oralmente i risultati della loro ricerca in appositi incontri periodici aperti al pubblico. 

Tematiche di ricerca

Le tematiche del corso riflettono la sinergia dei due precedenti corsi in Diritto privato e in Diritto romano e Cultura giuridica europea.

Sul versante del diritto positivo, nella tensione oggi più viva che mai tra continuità e trasformazioni, vengono in considerazione sia gli istituti fondamentali del diritto privato sia le nuove frontiere e le sfide normative imposte dalla globalizzazione economica, dal nuovo mercato del lavoro e dallo sviluppo della società dell’informazione.

Sul versante della storia giuridica, la materia scientifica di riferimento del corso è costituita dal Diritto romano, studiato sia nel suo contesto storico sia nell'esperienza giuridica medievale e moderna nell'Europa continentale (sotto il duplice profilo delle istituzioni politiche e delle istituzioni ecclesiastiche).

Il Corso ha una piattaforma comune e si articola poi in sei curricula:

  1. Diritto civile;
  2. Diritto del lavoro e delle relazioni industriali;
  3. Diritto della proprietà intellettuale e della concorrenza;
  4. Diritto delle società;
  5. Diritto romano;
  6. Storia del diritto medievale e moderno. 

Le tematiche di ricerca sono così suddivise:

  • Diritto civile: obbligazioni; contratto in generale; singoli contratti tipici ed atipici; responsabilità civile.
  • Diritto del lavoro e delle relazioni industriali: tutela del lavoratore di fronte ai nuovi processi di riorganizzazione aziendale; ricorso all'impiego flessibile o autonomo della forza lavoro.
  • Diritto della proprietà intellettuale e della concorrenza: disciplina nazionale, europea ed internazionale della proprietà intellettuale e della concorrenza, e la relativa storia.
  • Diritto delle società: diritto commerciale, con particolare attenzione alla disciplina e all'organizzazione delle grandi imprese. 
  • Diritto romano: diritto privato pubblico e penale romano; storia delle fonti; storia del pensiero giuridico; diritti del tardo impero; diritto bizantino; altri diritti antichi.
  • Storia del diritto medievale e moderno: periodi longobardo e carolingio; dai glossatori all'umanesimo giuridico; pandettismo; razionalismo e codificazioni moderne; storia del diritto commerciale; storia del diritto pubblico e penale.

Oltre alle precedenti aree tematiche, è altresì oggetto di studio e di ricerca il diritto privato comparato. 

La varietà delle aree tematiche e dei settori scientifico disciplinari coinvolti fanno sì che il dottorato rappresenti una linea fondamentale della preparazione giuridica. Il corso, infatti, per un verso, arricchisce la dimensione storica del giurista, il quale viene sollecitato a riflettere sui fondamenti e sull'evoluzione storica del diritto in Europa (dall'antichità sino alle codificazioni dei secoli XVIII-XX), che è alla base delle prospettive attuali di uniformazione del diritto nell'ambito dell'Unione Europea. Per l'altro verso, il corso forma i dottorandi nell’impiego degli strumenti concettuali ed operativi resi necessari dalla gestione dei nuovi processi economici e sociali in atto, anche in vista dei tradizionali concorsi più prestigiosi in ambito giuridico.