In caso si voglia richiedere il riconoscimento di una carriera universitaria pregressa (seconda laurea anche conseguita all’estero, carriera chiusa per decadenza o rinuncia, trasferimento da altro ateneo) è necessario presentare la domanda di prevalutazione.
Le indicazioni al seguente link
Gli studenti che intendano effettuare un passaggio di corso ad altro corso di laurea dell'Ateneo devono presentare la domanda di passaggio on line secondo le istruzioni disponibili al seguente link
Per gli studenti che vogliono effettuare un passaggio di corso interno tra corsi offerti dal Dipartimento di Giurisprudenza (laurea magistrale in Giurisprudenza, laurea triennale in Scienze dei servizi giuridici, laurea triennale in Scienze giuridiche della prevenzione e della sicurezza) dovranno presentare domanda di Prevalutazione solo in caso di richiesta di ammissione ad un anno successivo al 1°. In caso di richiesta di ammissione al 1° anno di Corso sarà sufficiente presentare la sola domanda di Passaggio.
Gli studenti tuttora iscritti ai corsi di laurea, non più attivati, quadriennale in Giurisprudenza e triennale in Scienze giuridiche possono passare a uno dei corsi di laurea attualmente attivati ottenendo il riconoscimento degli esami già sostenuti. Gli studenti già in possesso del diploma di laurea triennale in Scienze giuridiche o in Scienze dei servizi giuridici possono immatricolarsi al corso di laurea magistrale in Giurisprudenza chiedendo il riconoscimento degli esami già sostenuti. In caso di richiesta di ammissione ad un anno successivo al 1° sarà necessario, anche in questi casi, fare domanda di Prevalutazione della carriera pregressa.
Quanto agli studenti tuttora iscritti al vecchio Corso di laurea quadriennale in Giurisprudenza che vogliano iscriversi ai Corsi di laurea magistrale in Giurisprudenza o triennale in Scienze dei servizi giuridici, trova applicazione la seguente tabella di conversione in cfu:
Scarica la tabella di conversione cfu
Quanto agli studenti tuttora iscritti al Corso di laurea in Scienze giuridiche, ovvero che in esso abbiano già conseguito il diploma di laurea, che intendono proseguire gli studi nel Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza, rispetto agli esami già superati trovano applicazione le seguenti regole:
- la materia a scelta viene riconosciuta come materia a scelta ovvero di indirizzo;
- Informatica di base e Informatica giuridica consentono il riconoscimento integrale di Informatica e logica giuridica (qualora sia stato superato solo l’esame di Informatica di base, il programma di Informatica e logica giuridica viene corrispondentemente ridotto);
Sistemi giuridici comparati e Diritto pubblico comparato sono riconosciuti per 9 crediti senza esame integrativo;
- i 3 crediti mancanti per Diritto del lavoro e i 4 crediti mancanti per Diritto internazionale devono essere integrati attraverso il superamento di un apposito esame che si svolgerà su un programma stabilito dai docenti, in assenza di un correlativo corso di lezioni;
- Diritto commerciale, Diritto amministrativo, Diritto penale, Diritto processuale civile e Procedura penale sono riconosciuti come la 1ª parte delle rispettive materie;
- Lingua inglese di base è riconosciuto come Lingua inglese senza esame integrativo.
Quanto agli studenti iscritti al Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza e al Corso di laurea triennale in Scienze dei servizi giuridici che intendono chiedere il passaggio al nuovo Corso di laurea in Scienze giuridiche della prevenzione e della sicurezza, rispetto agli esami già superati trovano applicazione le seguenti regole:
Criteri generali:
- con riferimento alla questione dei crediti, se la differenza è minore o uguale a 2 CFU, si procede convalidando l'esame, mentre se la differenza è maggiore di 2 CFU viene richiesta un'integrazione che lo studente deve concordare con il docente responsabile del relativo insegnamento;
- se l'esame non è citato nella tabella sottostante significa che, indipendentemente dal fatto che sia stato sostenuto nel corso di laurea magistrale in Giurisprudenza o nel corso di laurea triennale in Scienze dei servizi giuridici, si può procedere alla sua convalida ai fini dell'iscrizione al nuovo Corso di Laurea triennale in Scienze giuridiche della prevenzione e della sicurezza (dato che la denominazione dell'insegnamento è la stessa e i CFU dell'eventuale esame sostenuto sono uguali o maggiori)
I anno
Per l'insegnamento di Istituzioni di diritto privato (9 CFU):
- equivale a Istituzioni di diritto privato I (9 CFU) del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza;
- equivale a Istituzioni di diritto privato (9 CFU) del corso di laurea triennale in Scienze dei servizi giuridici
II anno
Per l'insegnamento di Diritto del lavoro e della sicurezza sul lavoro (9 CFU):
- se lo studente che chiede il passaggio al nuovo C.d.L. ha sostenuto Diritto del lavoro (12 CFU) nel corso di laurea magistrale in Giurisprudenza oppure Diritto del mercato e dei contratti di lavoro (9 CFU) nel corso di laurea triennale in Scienze dei servizi giuridici, la convalida è per 9 CFU
Per l'insegnamento di Diritto penale (15 CFU):
- se lo studente che chiede il passaggio al nuovo C.d.L. ha sostenuto Diritto penale 1a e 2a parte (15 CFU) nel corso di laurea magistrale in Giurisprudenza la convalida è per 15 CFU;
- se lo studente che chiede il passaggio al nuovo C.d.L. ha sostenuto solo Diritto penale 1a parte nel corso di laurea magistrale in Giurisprudenza, oppure Diritto penale nel corso di laurea triennale in Scienze dei servizi giuridici la convalida è per 9 CFU. E’ necessaria quindi un’integrazione da 6 CFU.
Per l'insegnamento di Elementi di procedura penale e diritto delle prove penali (12 CFU):
- se lo studente che chiede il passaggio al nuovo C.d.L. ha sostenuto Procedura penale 1a e 2a parte (15 CFU) nel corso di laurea magistrale in Giurisprudenza la convalida è per 12 CFU;
- se lo studente che chiede il passaggio al nuovo C.d.L. ha sostenuto solo Procedura penale 1a nel corso di laurea magistrale in Giurisprudenza, oppure Procedura penale nel corso di laurea triennale in Scienze dei servizi giuridici (9 CFU) la convalida è per 9 CFU. E’ necessaria quindi un’integrazione da 3 CFU.
Per l’insegnamento Diritto dell’ambiente e del governo del territorio (6 CFU):
equivale a Diritto urbanistico e dell’ambiente (6 CFU) e a Diritto urbanistico (6 CFU) del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza e del corso di laurea in Scienze dei servizi giuridici
Si precisa che la tabella è relativa agli insegnamenti del 1° e 2° anno del nuovo corso di laurea in Scienze giuridiche della prevenzione e della sicurezza, cioè dei due anni che saranno attivati nell'a.a. 2020-2021.