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Martufi Adriano

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Adriano Martufi

Martufi Adriano
Ricercatore

Settore Docente: IUS/17 Diritto penale

Email: adriano.martufi@unipv.it
Ufficio: Dipartimento di Giurisprudenza - 

Corsi: Criminologia

A) Informazioni personali del docente

- Nel 2003 consegue la maturità classica presso il liceo Marco Polo di Venezia.

- Nel 2009 si laurea con 110 e lode presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Ferrara discutendo, sotto la guida del Prof. Alessandro Bernardi, una tesi in diritto penale dal titolo “Democrazia penale e integrazione europea. I principi e criteri direttivi di delega in materia penale nelle leggi comunitarie”.

- Nel settembre 20
11 è ammesso come borsista, primo classificato a seguito di pubblico concorso, al dottorato di ricerca in “Diritto dell’Unione europea e ordinamenti nazionali”, curriculum di diritto penale, presso l’Università degli Studi di Ferrara.


- Nell’aprile 2015 consegue il titolo di dottore di ricerca in discutendo una tesi dal titolo “Diritti dei detenuti e spazio penitenziario europeo”.


- Nel luglio 2015 ottiene il conferimento di un assegno di ricerca biennale presso l’Università degli Studi di Ferrara nel contesto del progetto europeo “Prison overcrowding and alternatives to detention”.
 

- Dal gennaio 2017 è titolare di una borsa di studio post dottorale Marie Curie Cofund presso l’Università Saint-Louis di Bruxelles (Belgio).
 

- Dal febbraio 2018 al gennaio 2019 ricopre la qualifica di Universitair Docent II (ricercatore non confermato) di diritto penale presso l’Università di Leiden (Paesi Bassi).

 

- Dal gennaio 2019 è Universitair Docent I (ricercatore confermato) di diritto penale presso l’Università di Leiden (Paesi Bassi).

 

B) Ambiti e filoni di ricerca

I prevalenti interessi scientifici di Adriano Martufi riguardano: a) il sistema sanzionatorio penale e il diritto penitenziario; b) la criminologia e la politica criminale; c) il concorso di persone nel reato; d) il principio di legalità penale; e) il diritto penale dell’Unione europea; g) il diritto penale dell’ambiente; h) la tutela penale della sicurezza alimentare.

C) Numero delle pubblicazioni ed elenco di quelle più recenti/significative

- Ha al suo attivo (settembre 2022) circa 40 pubblicazioni in diverse lingue (italiano, inglese, francese, olandese, spagnolo).
- È autore della monografia 
Diritti dei detenuti e spazio penitenziario europeo, Jovene, Napoli, 2015.
- Tra
i contributi di maggiore rilevanza si possono inoltre ricordare: Effective judicial protection and European Arrest Warrant: navigating between procedural autonomy and mutual trust in Common Market Law Review, 2022, p. 1371-1406; Prison conditions and judicial cooperation in the EU. What future for the European Arrest Warrant? in European Criminal Law Review, 2021, p. 188-210; La "diversione" ambientale tra esigenze deflattive e nuove tensioni sistemiche: Alcune annotazioni in merito alla speciale procedura estintiva prevista per le contravvenzioni del d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 in Diritto Penale Contemporaneo – Rivista Trimestrale, 2019, p. 293-304; Il «carcere duro» tra prevenzione e diritti: verso un nuovo statuto garantistico? in Diritto penale e processo, 2019, p. 259-269; La sentenza Taricco-bis. La qualità della legge penale come limite all’effetto diretto? in Giurisprudenza Italiana, 2018, p. 718-724; Sanctions et mesures dans la communauté: regards croisés sur les développements au niveau national et supranational in A. Bernardi, M. Venturoli (a cura di) La lotta al sovraffollamento carcerario in Europa. Modelli di pena e di esecuzione nell'esperienza comparata, Jovene, Napoli, 2018, p. 63-90; The Paths of Offender Rehabilitation and the European Dimension of Punishment: New Challenges for an Old Ideal? in Maastricht Journal of European and Comparative Law, 2018, p. 672-688; Nulla periculositas sine actione? Pericolosità sociale e materialità del fatto alla prova delle fattispecie di quasi reato, in Rivista italiana di diritto e procedura penale, 2015, p. 818-850; Eccezioni alla retroattività favorevole e diritti fondamentali in Diritto penale e processo, 2013, p. 488-505; Eterointegrazione penale e norme europee. Il caso della legislazione penale alimentare, in Rivista trimestrale di diritto penale dell’economia, 2012, p. 695-728.

D) Esperienze didattiche

- Dal 2012 al 2016 tiene regolarmente seminari di didattica integrativa nell’ambito dei corsi di Diritto Penale I e Diritto Penale II presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Ferrara.

- Negli anni accademici 2013/2014, 2014/2015 e 2015/2016 è stato titolare dell’insegnamento in lingua inglese “Introduction to Italian criminal law” presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Ferrara.
-
Nell’anno accademico 2017/2018 è affidatario del corso di “Introduction à la pensée criminologique” presso l’Università Saint-Louis di Bruxelles.
- Dall’anno accademico 2018/2019 è titolare del corso
“Human Rights and European Criminal Law” presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Leiden.

- Dall’anno accademico 2018/2019 è titolare del corso “Prosecution and Diversion” presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Leiden.

- Negli anni 2015, 2016 e 2017 è stato titolare di insegnamenti nell’ambito della EU-Chinese summer school organizzata dall’Università di Salisburgo.

 

E) Altre informazioni che si ritengono utili

- Dall’ottobre 2022 è Research Fellow e ricercatore invitato presso la Leiden Law School

- Dal 2017 è membro della European Society of Criminology

- Ha partecipato a numerosi progetti di interesse internazionale sostenuti dalle istituzioni europee. Tra questi si ricordano le iniziative dal titolo: a) CrossJustice (Knowledge, Advisory and Capacity Building Information Tool for Criminal Procedural Rights in Judicial Cooperation)» diretto dal Prof. Michele Caianiello, Università di Bologna, cofinanziato dalla Commissione UE nell'ambito del bando JUST-JACC-AG-2018; b) «Prison Overcrowding and Alternatives to Detention», diretto dal Prof. Alessandro Bernardi, Università di Ferrara, cofinanziato dalla Commissione UE nell'ambito del bando Prison Overcrowding and Alternatives to Detention” JUST/2013/ JPEN; c) National judicial authorities and the investigative agencies in the view of the EPPO: operational models and best practices in fight against EU frauds» diretto dal Prof. Alessandro Bernardi, Università di Ferrara, cofinanziato dalla Commissione UE nell'ambito del nell’ambito del bando Hercule OLAF-2015-D1-006.

- Ha fatto parte del progetto di ricerca di interesse nazionale (PRIN) dal titolo «L'evoluzione del diritto penale nei settori d'interesse europeo alla luce del nuovo progetto di riforma dei Trattati», cofinanziato dal MIUR e coordinato dal Prof. Lorenzo Picotti, Università di Verona.
- Si è abilitato all’esercizio della professione forense presso la Corte d’Appello di Venezia.

- Nel 2015 è stato titolare di una borsa di studio del DAAD (Deutscher Akademische Austauschdienst) per un soggiorno di ricerca presso il Max Planck Institut für ausländisches und internationales Strafrecht Strafrecht di Freiburg im Breisgau.

- Nel 2016 è stato titolare di una borsa di studio per “Giovani Ricercatori” conferito da Università di Ferrara e MIUR per un soggiorno presso l’Università Saint-Louis di Bruxelles.

- Dal 2018 al 2022 è stato coordinatore del corso di laurea magistrale (Master of Science) in “Comparative Criminal Justice” presso l’Università di Leiden
- Dal 2017 è membro del comitato editoriale della rivista “Italian Law Journal”
- Dal 2018 al 2022 è membro del comitato editoriale della rivista olandese “Delikt en Delinkwent”